
Allenamento con elettrostimolazione
Elettroterapia - Cenni generali
L'elettroterapia consiste in stimolazioni muscolo-nervose prodotte attraverso impulsi elettrici trasmessi per mezzo degli elettrodi posizionati sulla cute.
Tali impulsi permettono al muscolo, su cui sono posizionati gli elettrodi, di attivarsi contraendosi.
In generale, a seconda della tipologia di corrente trasmessa, si hanno effetti e benefici diversi: antalgico (riduzione del dolore), riabilitativo, mantenimento del tono muscolare, rafforzamento e rilassamento dei muscoli, dimagrante, tonificante e drenante.
Allenamento con elettrostimolatore
L'allenamento con l'elettrostimolatore può essere effettuato sia da atleti professionisti che amatoriali. In entrambi i casi deve essere un'attività complementare all'allenamento tradizionale; infatti, può essere un valido metodo per massimizzare i risultati e le prestazioni. La differenza tra i due casi sta nella pianificazione delle sessioni di allenamento tradizionale e con elettrostimolazione; nel caso degli atleti professionisti, l'elettrostimolazione deve rientrare in un programma più ampio e articolato che preveda allenamenti pre e post sessione di elettrostimolazione, di modo da massimizzare le prestazioni muscolari.
L’allenamento con elettrostimolatore permette di svolgere sedute mirate ad obbiettivi di prestazione muscolari specifici, a seconda del programma selezionato sull’apparecchio:
- Resistenza
- Forza ed esplosività
- Velocità
- Potenza
- Ipertrofia (aumento del volume del muscolo)
I principali programmi di allenamento (NEMS – Neuro Electrical Muscle Stimulation) che è possibile eseguire con l’elettrostimolazione, che fanno riferimento agli obbiettivi di cui sopra, sono:
- Riscaldamento: programma da utilizzarsi prima di una sessione di allenamento per preparare il muscolo da allenare. È molto utile nel caso di allenamenti e sport con sforzo massimo fin dalle prime fasi. Durata: 28 minuti.
- Resistenza: programma che permette di migliorare la resistenza muscolare attraverso la stimolazione delle fibre lente. Questo programma è orientato principalmente ad atleti che praticano sport di resistenza (maratoneti, ironman, fondisti, ecc.). Durata: 50 minuti.
- Forza resistente: programma che permette di incrementare la resistenza allo sforzo; in sostanza, aumenta la resistenza, del distretto muscolare allenato, a sforzi di più lunga durata. Durata: 30 minuti.
- Forza base: programma che permette di sviluppare la forza base, cioè la tensione massima che un muscolo può impiegare contro una resistenza costante. Questo allenamento prevede un’alternanza tra fasi di contrazione e fasi di recupero attività migliorando anche l’ossigenazione muscolare. Durata: 30 minuti.
- Forza veloce: programma che incrementa la velocità di contrazione muscolare in atleti già allenati e la sviluppa in quelli meno esercitati. Questo allenamento consiste in fasi di contrazione e recupero attivo più brevi, con un’intensità di stimolazione alta. Durata: 26 minuti.
- Forza esplosiva: programma che migliorare l’esplosività del gruppo muscolare sottoposto ad elettrostimolazione. Per esplosività si intende la capacità di un muscolo di esprimere picchi di forza massima nel più breve tempo possibile. Questo allenamento prevede fasi di contrazioni molto brevi con intensità di stimolazione molto alta e fasi di recupero attivo lunghe per consentire al gruppo muscolare di riprendersi dallo sforzo. Durata: 28 minuti.
- Capillarizzazione profonda: programma che permette di incrementare la rete di capillari intramuscolari del gruppo muscolare sottoposto ad elettrostimolazione, aumentandone la portata arteriosa. Il beneficio è quello di aumentare incrementare la capacità di sopportare sforzi prolungati delle fibre muscolari rapide. Durata: 30 minuti.
- EMS: programma che incrementa la microcircolazione delle fibre muscolari del gruppo muscolare sottoposto a questo trattamento, favorendo un’azione drenante e tonificante. Tale allenamento prevede delle contrazioni ritmiche. Durata: 5 minuti.
- Ipertrofia: programma che incrementa la massa muscolare del gruppo muscolare sottoposto a questo trattamento. Durata: 20 minuti.
- Recupero muscolare: programma che svolge un’azione drenante e defaticante, migliora l’ossigenazione muscolare e aiuta a smaltire le sostanze di sintesi sviluppate dopo uno sforzo. È utilizzato dopo un’attività di allenamento intenso o gara, che abbiano previsto sforzi intensi e duraturi. È impiegato anche dopo una sessione di allenamento con elettrostimolazione nel momento in cui interviene la sensione di stanchezza/indebolimento nel distretto muscolare sottoposto al trattamento. In generale, è consigliabile l’utilizzo subito dopo lo sforzo. Durata: 15 minuti.
- Rilassamento muscolare (“Defaticante”): programma che permette di contrastare la sensazione di “pesantezza alle gambe”, dopo una giornata trascorsa per molte ore in piedi, riattivando la microcircolazione sanguigna. Si esegue una seduta, prima sui polpacci e poi sulle cosce. Durata: 15 minuti.
- Massaggio profondo: programma con caratteristiche simili a quello del “Rilassamento muscolare”, ma impiega frequenze più basse che permettono una più profonda vascolarizzazione (l’irrogazione sanguigna) del gruppo muscolare. Durata: 30 minuti.
Funzionamento dell’allenamento con elettrostimolazione
I programmi sport prevedono tre fasi automatiche di cui vanno impostate le intensità, che dipendono dal soggetto (grado di sopportazione e livello di allenamento):
1. Fase di riscaldamento: fase di preparazione del muscolo; la stimolazione va impostata in modo da produrre una moderata sollecitazione (18-30 mA).
2. Fase di lavoro: in questa fase si alternano momenti di contrazione muscolare e momenti di recupero attivo. Per le contrazioni il livello di intensità dipende dal livello di allenamento della persona. Per soggetti non allenati, l’intensità va impostata tra 20-30 mA, per soggetti allenati tra 30-50 mA e, per gli atleti, oltre i 50 mA. Per il recupero attivo, l’intensità va impostata ad un 15/20% in meno rispetto a quella della fase di contrazione.
3. Fase defaticante: la fase finale deve essere impostata di modo da provocare una sensazione di massaggio profondo, evitando dolore (18-30 mA).
Per migliorare l’efficacia della sessione di allenamento con l'elettrostimolazione è consigliabile, in fase di contrazione, produrre una contrazione volontaria in isometria (contrazione muscolare senza movimento dell’arto), così da migliorare l’attività neuronale permettendo al sistema nervoso centrale di riconoscere le fibre stimolate, coinvolgere nella contrazione più fibre muscolari e percepire meno la sensazione di “contrazione elettrica”.
Dott. Lorenzo Grassini - Dottore in tecniche ortopediche